Quante calorie si bruciano in bicicletta?

La bicicletta: uno dei nostri giocattoli preferiti quando eravamo bambini, uno degli oggetti meno utilizzati da adulti (e chi ne ha più il tempo?). Eppure una sana pedalata di tanto in tanto non farebbe di certo male: allenerebbe il cuore, rinforzerebbe i muscoli, defaticherebbe la mente e, soprattutto, ci farebbe smaltire un po’ di quell’odiosissima ciccia accumulata sui fianchi, sulla pancia e sui glutei. Dove correte? Ah, che domande! A riprendere la bici appesa al chiodo

Quante calorie si bruciano in bici?

Una discreta quantità, ma ovviamente non è possibile fornire una stima precisa sull’argomento. Il numero di calorie bruciate in bici durante una sessione di marcia della durata di una ventina di minuti può infatti variare notevolmente in relazione al peso del provetto ciclista e alla velocità, più o meno sostenuta, con cui egli sceglie di spostarsi. Possiamo quindi più che altro fornire delle stime approssimative mutuate dall’esito dell’elaborazione di alcuni dati inseriti nella memoria di software specifici tranquillamente reperibili in rete.

In linea di massima sappiate che mantenendo un ritmo tutto sommato abbastanza rilassato, circa una quindicina di chilometri orari pedalando senza mai fermarsi per circa 20 minuti, un uomo di 40 anni normopeso (quindi ad esempio alto all’incirca 1,70 metri e pesante una settantina di chili) avrà speso più o meno 80 calorie. Oltrepassando quel limite di velocità, adottando quindi un’andatura superiore anche di poco ai 15 KM/h, si arriverebbe a circa 130 calorie bruciate in poco più di un quarto d’ora. Queste aumenterebbero in maniera esponenziale man mano che il peso dell’ipotetico ciclista diventasse più consistente (quindi, 140 cal. per circa 80 chili in una sessione a 15 Km/h per una ventina di minuti, 162 per 100 chili, ecc.).

Se l’argomento vi interessa e siete già un po’ più avvezzi a percorrere delle tratte in bici, potreste pensare di aumentare un po’ la durata della sessione di allenamento, magari utilizzando le due ruote per andare al lavoro, per recarvi a sbrigare qualche commissione, e così via. Pensate sempre allo stesso uomo normopeso di cui sopra: se prolungasse la sua pedalata a 23/27 minuti, riuscirebbe a bruciare la bellezza di 225 calorie; ecco perché vi proponiamo di pedalare un po’ di più.

Fin qui si è comunque discusso di una situazione tutto sommato ideale: la bicicletta viene infatti spinta senza molta fatica lungo un percorso pianeggiante e comunque poco impegnativo. Il discorso, fermo restando che i parametri precedentemente elencati non abbiano subito variazioni, varia comunque se si decide di avventurarsi per tragitti meno lineari. E’ ovvio infatti che un sentiero di montagna, delle strade con pendenze e avvallamenti, ecc., vi richiederanno uno sforzo maggiore e quindi vi consentiranno di bruciare ancora più calorie.

Altro elemento da tenere in considerazione è l’eventuale carico che si decide di portarsi dietro: è chiaro che se viaggiaste in bicicletta senza alcun peso gravante sulle spalle sarebbe meno faticoso rispetto ad andare in giro con uno zaino da campeggiatore ben equipaggiato. Il peso ed il percorso quindi possono determinare un’impennata del numero di calorie bruciate.

In bici, ma con cautela

Le informazioni sin qui fornite hanno probabilmente spinto qualcuno a considerare l’idea di rimettersi in sella o, nel caso dei più avvezzi all’uso di biciclette et similia, di potenziare il proprio allenamento. Chiariamo una cosa: va bene cercare di migliorare la propria forma fisica, ma non bisogna comunque esagerare.

Sappiate che la maggior parte dei medici sportivi e dei ricercatori raccomanda, soprattutto ai meno allenati, di pedalare per circa due ore e mezza a settimana, magari avendo cura di ripartire questo lasso di tempo tra più giornate. Badate poi che, soprattutto se il vostro allenamento è finalizzato al dimagrimento, non potrete di certo pensare, finita la sessione, di abbuffarvi a pane e nutella. L’alimentazione sana infatti è il segreto per rendere via via più visibili i vostri sforzi.

Tenete infine in considerazione che, soprattutto all’inizio, sarà più facile accelerare i ritmi del vostro metabolismo sopito. I risultati quindi arriveranno con una certa facilità. In una fase successiva, soprattutto se la perdita di peso è stata consistente e non si rischia di affaticare troppo il cuore, si dovrebbe pensare a cambiare programma di allenamento, magari aggiungendo dei pesi sulle spalle o cambiando i percorsi oppure ancora lo stile di pedalata. Soltanto così infatti si riuscirebbe a perdere ancora del peso o a mantenere la forma acquisita.

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