Visita archeologica a Lecce con la bici

Lecce è una città che stupisce con la pietra gialla che la caratterizza, ricoperta di decorazioni a riccioli e volute; siamo nel bel mezzo della penisola salentina e troviamo a Lecce, la sua Capitale, resti Romani, un teatro di eccezionale bellezza e il mare che non ha nulla da invidiare a quello del Caraibi. Se vai a Lecce, non perderti i suoi Palazzi in stile Barocco leccese ma non puoi nemmeno mancare l’ottima cucina salentina e l’apprezzato Street Food.

Il Salento è ricco di siti archeologici, che vanno visitati con calma da osservatore attento ma se hai pochi giorni per vederla rischi di fare il turista mordi e fuggi e perdere qualcosa.

Se vuoi apprezzarla muovendoti più a dimensione d’uomo, raggiungendo anche angoli nascosti, c’è una soluzione: noleggiare una bici. Sul sito www.salentorent.it potrai avere tutte le informazioni a riguardo per noleggiarne una.

In questo modo non perderai nulla di questi meravigliosi luoghi, con una visita “slow” e riuscendo a coprire molti più km che se andassi a piedi ma potendo vedere cose che difficilmente apprezzeresti viaggiando con un altro mezzo, come l’auto o la moto….

E allora vediamolo questo itinerario che puoi compiere in bici…..

Pedalando nel Salento

Con la bici hai la possibilità di vedere molto più di quanto potresti con altri mezzi motorizzati, quindi dopo avere noleggiato una bici, parti alla volta della visita archeologica a Lecce con la bici. Tra dedali e viuzze nel centro della città, trovi subito l’Anfiteatro Romano che si continua nel Teatro Romano, in Piazza S. Oronzo, patrono di Lecce.

La presenza di antiche Famiglie nobili è testimoniata dai tanti Stemmi che puoi notare sui Palazzi. Continuando a pedalare ammiri lo stile Barocco leccese delle facciate ma l’obiettivo è l’archeologia, quindi si prosegue con la visita verso questi interessanti siti.

L’Area Archeologica di Rudiae

Sono innumerevoli le testimonianze antiche di civiltà autoctone dell’area oltre a notevoli esempi di presenza romana. Pedalando in direzione di S. Pietro in Lama, usciti dall’abitato leccese, in pochi chilometri giungi all’Area archeologica di Rudiae che, all’interno delle mura ti offre alla vista un ninfeo, vari ipogei e un anfiteatro risalente al IV secolo a.C.. Lo sguardo spazia inevitabilmente dal sito Archeologico ai vasti prati verdeggianti circostanti.

Proseguendo la pedalata si possono ammirare diverse Masserie e Chiese, alcune davvero ammirevoli, con antichi rosoni, opera di diversi architetti e artisti salentini, mentre le campagne sono frequentemente costeggiate da muretti a secco.

Una delle tante masserie è la Masseria Tenuta dei Totari, in perfetto stile gotico, ancora più evidente nell’arco a sesto acuto, all’ingresso.

Il paese di Galugnano

Non ci si aspetta di trovare in questo luogo, in pieno Salento, due testimonianze che sono tipiche degli antichi celti, la storica popolazione che, di fatto, costituisce la prima civiltà Europea, mentre le altre popolazioni erano semplicemente tribali, barbare o locali in ogni caso.

Parliamo di due Menhir detti “Curti Vecchi”uno in prossimità della linea ferroviaria, l’altro appena fuori dal centro storico del paese. Sempre nei pressi di Galugnano c’è l’antico Feudo di Ussano dove si trova un’altra area archeologica di grande importanza: ancora Menhir, tombe, fosse che un tempo servivano per la raccolta delle derrate.

Giancastello e Fico

Ancora un’area archeologica degna di una visita con la bici, una grande città fortificata risalente al VI secolo a.C. di grande sviluppo lineare, oltre 3 chilometri e di grande larghezza, 4 chilometri, uno degli esempi più significativi di antica architettura militare. Ritornando verso Lecce, ancora tanto da vedere, lentamente.

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